La fine dell'incubo che si protrae da ben 11 mesi sembra prossima ("Attendiamo solo le verifiche finali al potabilizzatote da parte dell'Azienda per la Tutela della Salute", assicura Massimo Ventura) ma il sindaco è costretto a far chiarezza sulle tante voci che parlano di aggravio dei costi per i cittadini.

"Si continua a fare disinformazione - osserva Ventura -, posso garantire che i cittadini non dovranno accollarsi i costi della riattivazione del potabilizzatore né si vedranno spalmare nella bolletta le spese per l'acqua fornita dall'autobotte".

Riguardo al potabilizzatore, la cui riattivazione è costata 200 mila euro alle casse comunali, i lavori eseguiti da chi ha vinto l'appalto sono conclusi da alcuni giorni: "L'impianto - afferma il sindaco - è stato collaudato e mandato a regime con ottimi risultati come dimostrano le analisi sull'acqua da noi commissionate e inoltrate all'Ats in attesa dei riscontri definitivi.

Il sindaco non nega che farlo funzionare comporterà alti consumi energetici: "È vero, ma grazie ad un finanziamento di 70 mila euro ci siamo attivati per la realizzazione di un impianto fotovoltaico che ammortizzi i consumi. Invito chi vuole a visitare l'impianto di potabilizzazione e verificare con i propri occhi".
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