Oggi è sceso in strada per protestare il rione che fa capo a via Sarrabus, per le condizioni della via e di degrado generale che costituiscono anche un disagio anche per i portatori di disabilità. Marciapiedi dissestati da tanti anni e peggiorati anche dall'incuria in cui sono stati lasciati di recente da alcune imprese d'appalto che hanno realizzato vari interventi, smantellando, tra l'altro, il bitume; si sommano i danni provocati dalle radici degli alberi e la presenza di allacci Enel volanti fra un palo e l'altro: proprio Enel precisa che l'inconveniente è dovuto al maltempo, che l'intervento è in corso e che il cavo per fortuna è isolato.

Tuttavia in zona ci sono altri cavi della pubblica illuminazione che non appartengono al Gruppo Enel.

Nel conto poi scivoli per agevolare l'ingresso delle macchine sul marciapiede che però hanno ridotto una carreggiata già stretta in cui difficilmente riescono a transitare nello stesso istante due vetture. Sono alcuni dei problemi segnalati dai residenti e fatti proprie anche dalla associazione "No alle barriere architettoniche": i disabili più di tutti subiscono le limitazioni dovute alle condizioni della strada chi si trova ai margini della città.

Sulla situazione del quartiere è stata presentata anche una interrogazione alla giunta dal consigliere comunale Federico Fantinel.
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