Un terzo amministratore comunale negli elenchi dei candidati ai concorsi banditi dal Comune di Iglesias. Ai nomi di Angela Scarpa (assessore alle Politiche sociali, che ha poi dichiarato pubblicamente di rinunciare a presentarsi alle prove) e di Eleonora Deidda (consigliera del gruppo Piazza Sella-Udc, stesso partito cui appartiene Scarpa), si aggiunge quello di Monica Marongiu, consigliere del Partito democratico. Anche lei, contattata da L'Unione Sarda, ha fatto sapere che non intende presentarsi alla prova preselettiva del concorso per quattro posti di Istruttore amministrativo, categoria C. "Ho inoltrato la domanda di partecipazione - ammette - ma un paio di giorni dopo ho maturato e preso la decisione di non presentarmi alla preselezione. Ho ritenuto inopportuno, sebbene legittimo, parteciparvi in quanto ricopro, nel contempo, il ruolo di amministratore del nostro Comune. Ritengo e rivendico, tuttavia, che sia un diritto mio e di tutti, quello di partecipare a un concorso pubblico".

La presenza degli amministratori negli elenchi dei candidati ai concorsi non è passata inosservata e a Iglesias sta facendo discutere. Seppure non sia in discussione la legittimità, giacché non esiste alcuna norma che impedisca agli amministratori la partecipazione ai concorsi, si dibatte sull'opportunità.

Il consigliere di minoranza Federico Garau (M5S) invita a scindere la politica dalla vita professionale: "Personalmente ritengo siano due cose ben distinte, finché si rispetta la legge. Pertanto ognuno è libero di effettuare le scelte che ritiene più opportune. Ovviamente, qualora un amministratore dovesse vincere il concorso nello stesso Comune in cui ricopre un incarico, dovrebbe dare immediatamente le dimissioni dal suo ruolo politico per incompatibilità".
© Riproduzione riservata