Anche il comandante generale delle capitanerie di porto Giovanni Pettorino, accompagnato dall'ammiraglio Sergio Liardo, è giunto a Sant'Antioco per monitorare le operazioni sul mercantile che si è arenato prima di Natale, a causa del maltempo, a Capo Sperone.

Il capo nazionale della Guardia costiera ha partecipato a un sopralluogo dall'elicottero, per avere più chiaro il quadro dei possibili interventi, e ha visionato le immagini dei subacquei relative alla posizione del mercantile e alle condizioni dello scafo.

Nel frattempo si stanno ancora studiando i piani per intervenire sul cargo per estrarre dall'imbarcazione tutti gli idrocarburi presenti a bordo.

Un'operazione molto delicata, preliminare al maxi piano di disincaglio.

L'obiettivo è quello di ridurre al minimo la possibilità che il mare possa essere inquinato dagli stessi idrocarburi.

La "pulizia" delle cisterne potrebbe essere avviata già dalle prossime ore.

L'intervento complessivo potrebbe durare circa una settimana. Solo allora si potrà procedere allo spostamento della nave o al taglio in sezioni.

(Unioneonline/F)
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