"C'è un bando della Provincia praticamente concluso: entro una ventina di giorni inizieremo a consegnare mille banchi e altrettante sedie nei 40 plessi scolastici di nostra competenza sul territorio. Anche per i computer mancanti ci attiveremo a breve: per la Provincia è un dovere garantire gli strumenti indispensabili alla didattica". Le parole del Sub Commissario della provincia del Sud Sardegna Ignazio Tolu riportano un minimo di sereno nell'istituto agrario Sante Cettolini di Villamassargia, depredato dai ladri nello scorso fine settimana.

Questa mattina, come annunciato, la giunta comunale al completo ha consegnato, in comodato d'uso, 40 sedie, 18 banchi e anche due cattedre (con 4 apposite poltroncine), che verranno utilizzate fino all'arrivo dei nuovi arredi promessi dalla Provincia.

Amministratori, funzionari scolastici e della Provincia davanti agli arredi consegnati dal Comune (foto Simone Farris)
Amministratori, funzionari scolastici e della Provincia davanti agli arredi consegnati dal Comune (foto Simone Farris)
Amministratori, funzionari scolastici e della Provincia davanti agli arredi consegnati dal Comune (foto Simone Farris)

"Questa iniziativa è un esempio della collaborazione che cerchiamo sempre di garantire alla scuola anche consentendo agli studenti le vendite per l'autofinanziamento in sagre ed appuntamenti organizzati dal Comune". Il materiale consegnato oggi va a colmare le grosse lacune di arredi della scuola affacciata sulla provinciale 86 nella quale il provvedere alle lacune spostando sedie e banchi da altre classi (e anche da altri locali) era una consuetudine.

"In alcune occasioni è anche capitato di dover sperare nelle assenze di qualche studente per far bastare le sedie per tutti" evidenzia la responsabile di sede Monica Pittorru, 51 anni. A pesare più di tutto è però l'assenza dei 9 computer collegati alle lavagne multimediali fatti sparire dai ladri. Gli studenti sono costretti a farne a meno già da una settimana.

"La didattica - aggiunge Pittorru - è tornata indietro di 7 anni: tutti gli studenti seguono le lezioni con i pc nei quali sono caricati anche i libri di testo. Siamo tornati a carta e penna ed è un grosso handicap anche per noi docenti nel preparare le lezioni". Una lacuna di cui il funzionario della Provincia ha preso nota e garantito l'impegno dell'Ente ma senza dare tempistiche. Nell'elenco delle carenze segnalate dalla scuola c'è anche quello della vigilanza. "Non è più rimandabile il discorso sulla sicurezza: tutti i sistemi di allarme dei 40 plessi scolastici provinciali devono essere collegati alle forze dell'ordine, ci attiveremo", afferma Ignazio Tolu. Concluso il confronto tra Comune, scuola e Provincia gli studenti dell'istituto hanno provveduto a scaricare e sistemare banchi e sedie concessi dal Comune nelle varie classi.
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