Non sono mancati battibecchi e toni anche molto accesi nel corso della seduta fiume del Consiglio comunale convocata su richiesta della minoranza consiliare e dopo una raccolta firme con circa 200 adesioni per analizzare i problemi idrici (di torbidità dell'acqua soprattutto) che da metà marzo stanno interessando il paese senza alcuna motivazione apparente.

"Tutti abbiamo figli, sulla salute non si scherza. Risolveremo il problema" ha ribadito più volte il sindaco Massimo Ventura nel tentativo di rassicurare i circa 300 presenti al monte granatico in una seduta nella quale ha dovuto fungere da parafulmine ai diversi attacchi piovuti anche su Salvatore Raspitzu, presidente della DomusAcqua, la controllata comunale che gestisce il servizio idrico integrato di Domusnovas.

Il "problema torbidità", infatti, non si presenta di facile risoluzione: "Impossibile in un territorio carsico dire esattamente quali fenomeni di franamento sotterraneo la causino, possiamo agire con azioni di filtraggio e nel frattempo tamponare con le autobotti" ha detto, in sostanza, Salvatore Raspitzu nell'analizzare la situazione.

Il potabilizzatore
Il potabilizzatore
Il potabilizzatore

Provando a rintuzzare i tanti attacchi della minoranza il sindaco ha prospettato un intervento celere al potabilizzatore comunale per riattivare due vasche di accumulo e il sistema di filtrazione a sabbia: costerà tra i 100 e i 150mila euro. "La Domusacqua ha il compito di attivarsi da subito in merito" ha evidenziato il sindaco.

E ci si è anche soffermati su colpe e responsabilità per un potabilizzatore realizzato nel '91 al costo di 1,4 miliardi di lire ma mai entrato in funzione per gli alti costi energetici di gestione. Promessa una decurtazione della bolletta al 50 per cento per i disagi di questo periodo.

Tirato poi per la giacchetta sull'attivazione del servizio autobotti Massimo Ventura ha parlato di attesa minima: "Se la situazione dovesse ancora protrarsi a brevissimo le renderemo disponibili acquistando l'acqua da Abbanoa. Tanti, soprattutto anziani e chi ha dovuto assistere in piedi alla lunga seduta, non hanno gradito le lunghe discussioni (e lo ha evidenziato in più occasioni) abbandonando ben prima della conclusione.
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