La compagnia barracellare di Alghero, con l'aiuto del personale dell'area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana, ha sequestrato attrezzi da pesca all'interno della baia di Porto Conte.

Grazie all'intervento degli agenti sono stati liberati vivi circa 50 kg di pesci e polpi, molti dei quali di piccole dimensioni e sotto la taglia commerciale consentita. Non è la prima volta che succede.

"L'Area marina protetta Capo Caccia-Isola Piana è impegnata fortemente nel tessere rapporti di collaborazione con tutti quei pescatori che si sono mostrati rispettosi delle normative vigenti e desiderosi di orientare verso la sostenibilità le loro attività di pesca. Al tempo stesso però, con uguale impegno - fanno sapere dai vertici della riserva marina - ostacola e impedisce tutti i comportamenti scorretti e illegali che minano la sopravvivenza della fauna ittica e anche le attività economiche e la redditività di quanti si impegnano a operare nella legalità".
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