Si chiama "area grigi" ed è la zona di degenza dei pazienti sospetti Covid-19 che non sono stati ancora biologicamente confermati, attivata nei giorni scorsi al secondo piano della palazzina di Malattie infettive del Santissima Annunziata di Sassari.

L'obiettivo, si legge in una nota dell'Aou sassarese, è garantire cure immediate ai pazienti e, al tempo stesso, sottoporli a ulteriori accertamenti che consentano di definire l'eziologia della loro malattia. Un'operazione che consente la minor circolazione possibile di degenti potenzialmente infettanti nei reparti degli ospedali.

Questi pazienti vengono ora ospitati all'interno della Clinica Malattie Infettive, dove sono stati messi a disposizione 10 posti letto in stanze singole, con anche una postazione per paziente critico. Qui vengono ospitati quei pazienti che arrivano dal pre-triage del Pronto Soccorso o da un reparto Covid free e vengono considerati casi sospetti.

Da qui, se appurata la positività o la negatività al Covid 19, i pazienti vengono indirizzati nei reparti adeguati. E così se positivi, in base allo stadio clinico della loro malattia, i pazienti vengono gestiti o nei due reparti Covid Aou (Malattie infettive o Rianimazione), oppure indirizzati nelle strutture di supporto esterno (Policlinico e Mater Olbia). Quindi se negativi potranno essere trasferiti nei reparti adeguati alla loro patologia.

(Unioneonline/F)
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