Dare voce ai cittadini per migliorare la qualità dei servizi, stimolando un cambio di mentalità in cui l'efficacia dell'azione politica diventa centrale. L'iniziativa "Oggi dico la mia" che si è tenuta nella sala Filippo Canu a Porto Torres è stata promossa e organizzata da Giuseppe Marceddu membro del Gruppo Progressista locale in collaborazione con Benedetto Sechi intervenuto come "semplice cittadino", un confronto aperto e ricco di spunti sulle tematiche dello sviluppo del territorio e delle sue potenzialità.

"Servono progetti che nascono dalle intelligenze dei semplici cittadini in grado di migliorare l'aspetto dei luoghi,- ha detto Marceddu - e questa è stata un'occasione per la classe politica di ascoltare la gente e di stimolare la loro partecipazione alla vita politica della città". Una forma alta di democrazia in cui hanno partecipato privati cittadini, componenti di organizzazioni professionali, sindacali, economiche, attivisti di associazioni culturali, sportive, umanitarie, di volontariato, tutti a confronto per dire la propria sul futuro della città.

"Di solito ci troviamo di fronte a scelte già fatte dall'alto subite passivamente - ha detto un cittadino - mentre sarebbe utile proporre una raccolta di idee che arrivino dalla gente, perché professionisti o esperti possano meglio progettare alcune aree degradate della città, un modo per educare la popolazione a rispettare il proprio territorio, coinvolgendoli direttamente".

L'idea nasce in vista delle prossime elezioni comunali, in programma a giugno quando si deciderà la guida amministrativa del dopo Wheeler. "L'obiettivo è quello di raccogliere suggestioni e desideri mappandoli - ha aggiunto Marceddu - perché diventino materiale vivo e utile per i progettisti che si troveranno a intervenire su di un'area urbana della città".
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