Speranza Ponti non si è suicidata, gli accertamenti degli specialisti del Ris di Cagliari smontano la versione del fidanzato, Massimiliano Farci, arrestato per l'omicidio della donna.

La 50enne originaria di Uri è scomparsa dai primi di dicembre, il suo corpo è stato ritrovato il 31 gennaio, abbandonato alla periferia di Alghero, tra i cespugli di Monte Carru.

Per il suo omicidio è stato arrestato Farci, 53enne di Assemini, ergastolano in regime di semilibertà sospettato di averla uccisa per impadronirsi del suo conto in banca.

L'uomo ha detto agli inquirenti che Speranza era depressa e che l'ha trovata suicida in casa, impiccata. Poi ha portato il cadavere in un luogo caro a entrambi, versione che già non reggeva a giudizio degli inquirenti e che è stata definitivamente smentita dalle verifiche del Ris.

Da lei avrebbe ricevuto del denaro per ripianare i debiti che lui aveva e la questione dei soldi era al centro delle numerose e continue liti tra la coppia. Spesso si rasentava la violenza, e Farci insultava pesantemente Speranza.

Questo è quanto si legge nell'ordinanza di convalida dell'arresto del 53enne.

(Unioneonline/L-s.s.)
© Riproduzione riservata