Allacci diretti alla rete idrica, collegamenti abusivi in diverse zone della città. I carabinieri della compagnia di Porto Torres in collaborazione con i tecnici di Abbanoa hanno individuato dieci appartamenti collegati abusivamente alla rete di acqua pubblica.

I proprietari, denunciati alla Procura della Repubblica per furto aggravato di acqua, avevano staccato i sigilli di sicurezza e manomesso i contatori in modo tale da potersi allacciare in maniera illecita alla rete. Dalle indagini dei carabinieri risulta che i responsabili hanno manomesso i dispositivi del contatore, con l'aggravante di aver usato violenza su un bene pubblico.

Sono in corso le verifiche sul quantum, ovvero da quanto tempo sussistevano le irregolarità e da quanti mesi o anni sfruttavano abusivamente l'acqua evitando la lettura dei consumi. Gli allacci abusivi oltre a determinare un danno per la collettività per un mancato introito per il gestore, che si traduce nella minor disponibilità di risorse economiche da destinare alla manutenzione di impianti e condotte, comporta il reato di furto aggravato di acqua che fa scattare la denuncia immediata.

Le indagini e i controlli da parte dei carabinieri erano iniziate da tempo, quando i militari, in collaborazione con Abbanoa, avevano battuto a tappeto alcune zone per contrastare l'uso improprio dell'acqua potabile e i furti tramite allacci abusivi.
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