«Al 90 per cento le cause dell'incendio dell'auto sono riconducibili ad un corto circuito». L'ex attaccante Antonio Langella, 42 anni, dichiara che sarebbero accidentali le cause che hanno provocato l'incendio della sua Range Rover parcheggiata all'interno della sua villa.

Nel quartiere di Serra Li Pozzi, l'ex calciatore era stato svegliato nel cuore della notte dal rumore dello scoppio delle ruote, esplose per effetto dell'autocombustione. Alle tre i Vigili del fuoco erano intervenuti per domare le fiamme che hanno distrutto l'auto.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Porto Torres.

Sette anni con la maglia rossoblù, ingaggiato nel 2002 quando il Cagliari era in serie B. Poi il salto di qualità: Antonio Langella in due anni segna 12 gol in 64 incontri e contribuisce a promuovere la squadra in serie A.

«L'esordio nella massima serie è avvenuto il 12 settembre del 2004 con Bologna-Cagliari vinta per 1 a 0 - racconta l'ex attaccante - ma il mio primo gol l'ho messo a segno in Cagliari-Brescia, altra vittoria per 2 a 1. In Nazionale ci sono finito nel 2005 sotto la direzione di Marcello Lippi, dove ho fatto solo 4 presenze».

Una carriera calcistica iniziata a Sorso dove si era trasferito da bambino con la famiglia, poi altre squadre minori quali il Castelsardo nel 1993, dove milita per quattro anni nel campionato nazionali dilettanti, fino all'ingaggio nel 1999 in Serie C2 dalla Torres salita subito in C1. Inizia poi l'avventura nel Cagliari insieme al compagno di squadra Gianfranco Zola e l'esordio in altre squadre di serie A.
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