"Gentile signor sindaco, ho avuto modo di apprendere dagli organi di stampa che al ministro dell'Interno Salvini è stato consegnato un giubbotto dei barracelli. Mi preme fin da subito chiarire, giusto per evitare equivoci di qualsiasi tipo, che nessun capo di vestiario è stato consegnato dalla compagnia barracellare di Alghero".

Con queste parole Riccardo Paddeu, comandante dei Barracelli di Alghero, ha preso le distanze dal "regalo" fatto a Matteo Salvini durante la sua recente visita nella città catalana.

Ovvero, un giacca dello storico corpo, che il vicepremier non ha esitato a indossare, nel corso del suo comizio.

Paddeu ha affidato la sua precisazione a una lettera inviata al sindaco Mario Bruno.

Come già hanno fatto alcuni sindacati dei vigili del fuoco, dunque, anche i barracelli algheresi prendono le distanze dall'abitudine del ministro dell'Interno di indossare le divise delle forze dell'ordine, nazionali e locali.

Il dono, in questo caso, sarebbe stato fatto dal Sab, Sindacato Autonomo dei Barracelli.

Che, a sua volta, prende posizione sulla sua pagina Facebook, scrivendo, attraverso il proprio portavoce: "L'amministrazione comunale di Alghero non si deve preoccupare se io o altri regaliamo un giubotto a un nostro diretto superiore".

(Unioneonline/l.f.)
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