Al termine di un'indagine seguita alla denuncia-querela presentata da una 19enne studentessa, i carabinieri di Uta hanno denunciato in stato di libertà per atti persecutori e per "diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti" un operaio 24enne.

Il giovane, a seguito dell'interruzione del rapporto sentimentale con la ragazza, la perseguitava con messaggi, telefonate e pedinamenti ogni giorno, tanto da ingenerare nella vittima una costante sensazione di pericolo e una continua tensione nervosa.

L'uomo le voleva rendere la vita impossibile e ci stava riuscendo.

Le indagini condotte dai militari hanno consentito di verificare come il denunciato avesse pubblicato foto intime della ex su Instagram. Tali immagini erano state indirizzate ad amici e, una volta entrare in rete, è impossibile verificarne i percorsi che possono estendersi ad altri social network, ed eliminarne definitivamente i contenuti. Si tratta dunque di un danno d'immagine permanente dagli imprevedibili risvolti.

(Unioneonline/F)
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