Sono 90 i casi di positività al Covid-19 riscontrati in due case di riposo della Sardegna, la Casa Alloggio Don Francesco Putzu a Selargius e la comunità alloggio di Nuraminis.

Nella prima hanno contratto il coronavirus quaranta ospiti, sei operatori e un volontario, nella seconda una quarantina di persone, tra ospiti e personale.

E, proprio nella Casa alloggio di Selargius, si è anche verificata una vittima. "Purtroppo anche Selargius si trova a piangere la sua prima vittima Covid - ha detto il sindaco Gigi Contu - ho ricevuto conferma del decesso di un'anziana ospite della Casa Alloggio Don Francesco Putzu, che non è riuscita a vincere la sua battaglia contro il virus. Si tratta di una donna, 92nne, che dopo aver mostrato i primi sintomi il 14 ottobre, è stata ricoverata nel reparto di pneumologia del Santissima Trinità, dove ieri si è spenta".

Il primo cittadino informa anche della situazione generale della Casa Alloggio. "A seguito dei tamponi effettuati, sono risultati positivi 40 ospiti, 6 operatori e 1 volontario - evidenzia Contu -. I sei operatori e il volontario risultano asintomatici e, attualmente, si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli ospiti residenti, per la maggior parte, non presentano sintomi e solo alcuni sono paucisintomatici. Mi assicurano dalla struttura che sono stati valutati e visitati dai loro medici e dove necessario, sono state introdotte le terapie del caso; sono tutti monitorati continuamente dagli operatori sanitari in contatto diretto con i medici e del responsabile di struttura".

"Questi nuovi casi vanno ad aggiungersi ad altri 27 nostri concittadini positivi al Covid, uno dei quali si trova attualmente in ospedale, mentre gli altri sono sottoposti a isolamento domiciliare", sottolinea ancora Contu. Ci sono, infine, "duecento, tra studenti e personale scolastico in attesa di tampone, delle scuole elementari di via Roma e Parigi, per le quali, con ordinanza, ho disposto la chiusura".
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