Truffe a Settimo San Pietro e Sinnai.

A Settimo qualcuno avrebbe chiesto soldi per conto del Comune. Immediato l'intervento del sindaco Gigi Puddu: "Vista la segnalazione di un nostro concittadino, si specifica che il Comune di Settimo non ha rilasciato autorizzazioni di qualsiasi tipo per la richiesta di denaro. Se a qualcuno dovesse capitare di ricevere simili richieste è pregato di segnalarlo alle Forze dell'Ordine che provvederanno alle verifiche del caso".

A Sinnai invece la vittima è un pizzaiolo al quale sono state ordinate undici pizze grandi e una bottiglia di champagne.

Il pizzaiolo poteva fare le pizze ma non disponeva dello champagne. Allora l'interlocutore gli ha fatto una proposta: "Ordino io una bottiglia in una enoteca, te la faccio arrivare lì, tu la paghi e io poi passo a ritirare tutto".

E così alla pizzeria si è presentato un uomo, con la bottiglia dell'enoteca, chiedendo 100 euro. Il pizzaiolo gliele ha consegnate, ma dopo, quando ha visto che nessuno passava a ritirare pizze e champagne, ha capito di essere stato truffato.

Un controllo con l'enoteca ha confermato: la bottiglia acquistata poco prima da uno sconosciuto valeva non 100, bensì 28 euro.

Il titolare dell'enoteca, però, ha deciso di riprendersi la bottiglia, versando al pizzaiolo i 28 euro ricevuti dal truffatore (che invece se ne è intascati una settantina).

Un bel gesto che ha limitato il danno subito dal ristoratore.
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