Venticinque anni fa finì sui giornali per aver aperto una delle prime videoteche per adulti in Sardegna. Da allora il mercato - anche quello dell'hard - è cambiato e Cristian Lange, 51 anni, di Selargius, ha riprogrammato il suo business, nel negozio di cui è titolare, in via Bonaria a Quartu.

PORNO. In generale, il web ha lasciato pochi resti dei canali di vendita in voga fino a poco più di dieci anni fa: "Ma resiste una clientela fidelizzata, ereditata dalla mia precedente attività di videoteca per adulti, che ho portato avanti dal lontano luglio 1995, all'epoca una novità", dice Lange. E anche se ora il porno è facilmente reperibile online, i clienti che cercano i dvd non mancano. Soprattutto i vecchietti, in "astinenza" dopo il lockdown, gradiscono il servizio a domicilio: "Sia chiaro", precisa Lange, "la mia attività spazia sui vari campi dell'intrattenimento e quindi tratto anche libri, cd, fumetti e altro, ma continuo a fornire un servizio alla clientela che mi ha seguito nel passaggio dal vecchio negozio al nuovo". E racconta: "Purtroppo, mentre eravamo ancora in fase di allestimento della nuova attività, abbiamo dovuto chiudere per rispettare giustamente il lockdown e abbiamo riaperto direttamente quando le normative ce l'hanno permesso. Durante il lockdown ricevevo telefonate di vecchi clienti che avrebbero voluto approvvigionarsi di film per adulti, ma purtroppo è stato impossibile fino a che la Regione non ha dato il via libera. Le richieste arrivavano prevalentemente da persone di una certa età che amano la discrezione, cui seleziono e fornisco i film. In genere si tratta di persone che non amano esporsi e delegano a me la scelta dei generi. Alla riapertura, vista la generale diffidenza verso gli assembramenti ancora presente, ho effettuato anche diverse consegne a domicilio ai clienti che me lo richiedevano e la cosa mi pare sia stata molto apprezzata".

L'ATTIVITÀ. Con il passare dei giorni il lavoro ha fatto registrare a Lange qualche lieve miglioramento, ma l'impatto della pandemia è ancora forte: molti clienti si sono ritrovati con un reddito ridotto o azzerato, oltre alle residue perplessità sull'uscire da casa. "I generi più richiesti dai miei clienti sono per lo più film hard tradizionali, con belle donne inserite in un contesto con un minimo di trama da seguire. In generale si preferisce il prodotto italiano, sia per questioni di comprensione dei dialoghi sia perché probabilmente è più facile immedesimarsi nella situazione. Piacciono anche i film con differenze di età, sia con attrice anziana e attore giovane che viceversa. Le attrici più quotate del momento infatti sono prevalentemente italiane, posso citare Valentina Nappi, apparsa spesso in tv anche in dibattiti di politica, Vittoria Risi, Michelle Ferrari, Roberta Gemma e la rumena trapiantata in Italia Sofia Cucci. Poi c'è parecchia richiesta anche per la star locale Martina Smeraldi ma, al momento, non mi risultano ancora sue produzioni in dvd: spero che provveda quanto prima".

IL PASSATO. Lange ama ricordare di essere stato, in passato, titolare delle videoteche Erotika, tra le prime in Sardegna a trattare esclusivamente film per adulti. "Negli anni d'oro veniva gente di ogni professione e ceto sociale, sia da Cagliari che dell'hinterland. Un giorno, poco dopo l'apertura, forse per il clamore che destò l'articolo pubblicato su L'Unione Sarda per l'inaugurazione a Quartu con la famosa star ungherese Anita Rinaldi, arrivarono addirittura da Sant'Antioco per prendermi decine di vhs. Sulle prime, temetti che mi potessero fare un bidone, non restituendomi i film che avevano un certo valore, ma poi - per fortuna - andò tutto bene".

IL PRESENTE. La Rete ha sicuramente dato una mazzata al settore dell'hard: "La mia riconversione a negozio multiprodotto ne è una prova, per fortuna resistono ancora un buon numero di amatori, a volte anche collezionisti, che preferiscono avere in mano il film fisicamente", argomenta Lange. "C'è da dire purtroppo che, a prescindere dal canale di fruizione, dvd o streaming, il livello qualitativo dei film si è abbassato di molto: ormai sono rare le mega produzioni che si realizzavano negli anni passati, quando un regista di culto come Pierre Woodman, della Private, riusciva a disporre di budget vicini al milione di euro per realizzare i suoi kolossal". Ora i numeri e il business sono totalmente diversi: "Per quanto riguarda la selezione dei film mi affido alla mia esperienza e a dei canali di vendita all'ingrosso online molto forniti ed efficienti. Mi occupo personalmente della scelta dei film e mi pare che la clientela sia abbastanza soddisfatta. In ogni caso accetto qualsiasi tipo di ordinazione: i clienti sanno che possono trattare con me come se fossi il loro pizzaiolo da asporto".
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