La stretta si fa più forte in concomitanza con la Pasqua. I controlli per il rispetto delle nuove norme imposte dalla legge anti coronavirus sono stati rafforzati nelle ultime ore, mirati soprattutto a impedire gli spostamenti dei cittadini dalle proprie abitazioni, se non per i motivi di necessità, di estrema urgenza, di lavoro o di salute.

"Sin dal primo provvedimento restrittivo", afferma il comandante della Polizia locale di Sinnai, capitano Luciano Concas, "stiamo dedicando tutte le nostre energie al controllo del territorio con pattuglie dislocate nei vari punti del paese e delle frazioni. La stessa Questura di Cagliari, giornalmente, emette un ordine di servizio che vede le pattuglie della Polizia Locale di Sinnai comandate in servizi operativi su strada.

Abbiamo raggiunto numeri importanti con oltre 500 controlli su strada ed elevato alcune decine di sanzioni per il mancato rispetto delle norme". In realtà, fanno sapere dal Comando di Polizia locale, la maggior parte delle violazioni sono state elevate a carico di soggetti che, imprudentemente, arrivano a Sinnai per motivazioni non ricadenti nelle rigidissime deroghe.

La criticità maggiore rimane il grande centro commerciale posto sulla strada di Circonvallazione Comunale, che ancora oggi attira i cittadini dei paesi confinanti ma che, come ha chiarito il Governo nelle FAQ, non è deroga ammessa nel caso in cui nel proprio comune di residenza sia presente la possibilità di approvvigionarsi dei beni e generi alimentari.

Ma l'attività di controllo non si è limitata alle pattuglie stradali. "Monitoriamo continuamente i centri commerciali al fine di verificare che venga rispettata la distanza interpersonale. Su questo fronte si rileva una grande sensibilità da parte dei titolari degli stessi nonché da parte dei cittadini".

Numerose sono state, inoltre, le verifiche per il rispetto dell'obbligo di permanenza domiciliare per isolamento fiduciario dei soggetti arrivati in Sardegna dopo il blocco imposto dal Governo.

In preparazione del fine settimana il Comando ha predisposto dei servizi mirati per prevenire pericolosi assembramenti, specie nei centri commerciali, vista la chiusura degli stessi nei giorni di Pasqua e di Pasquetta.

Il suggerimento è quello di non lasciare all'ultimo la tradizionale "spesa per Pasqua".
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