Tante, tantissime famiglie in difficoltà a Sinnai, a Solanas, nelle colline di "Su reu", di Gruxi Lillius, San Paolo e nella zona di San Gregorio sulla 125, da dove si arriva anche a Burcei.

I nuovi poveri sono tantissimi col Coronavirus che ha spazzato via anche il lavoro, compreso quello dei campi.

In attesa anche degli aiuti statali - a Sinnai sono stati destinati 149mila euro - le Associazioni di Protezione civile locali e i Gruppi di Volontariato Vincenziano di Santa Barbara e Sant'Isidoro, portano avanti con la Caritas e il Comune una raccolta di generi di prima necessità da devolvere alle famiglie in difficoltà. Mobilitati anche i volontari del Masise, del Vab mentre il Club sub Sinnai ha il compito di intervenire sul territorio per avvertire la popolazione a non uscire di casa.

Serve tutto: pasta, latte a lunga conservazione, caffè, pelati, carni in scatola, tonno in scatola, olio, zucchero, farina, legumi, merendine, biscotti, omogeneizzati, sale, succhi di frutta, acqua, prodotti per l'infanzia, prodotti per l'igiene personale, prodotti per la pulizia della casa, carta igienica, carta scottex, fazzoletti di carta, alimenti e prodotti per animali.

Le donazioni per fortuna non mancano mentre, appunto, si attendono i buoni da elargire con i 149mila euro assegnati al Comune dallo Stato.

"Stiamo predisponendo tutto - dice il sindaco Tarcisio Anedda: nessuno resterà fuori da questi aiuti. In questo contesto si sta facendo un accurato lavoro con i servizi sociali e le associazioni".
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