Rivisto e corretto dopo che la Regione lo aveva mandato indietro per l'eccessivo ottimismo sullo sviluppo demografico, il nuovo Puc di Maracalagonis è stato finalmente approvato dal Consiglio comunale. E se nella prima versione si stimava di arrivare a 12 mila abitanti nei prossimi dieci anni (oggi sono 7 mila), la nuova previsione certifica una crescita decisamente più realistica: 8.300 residenti.

L'ok al nuovo piano è arrivato coi voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra, mentre nel gruppo Cinque Stelle, che aveva denunciato la «previsione fuori misura» della prima stesura, ci sono stati tre no e un astenuto. Nel dibattito sono intervenuti il sindaco Gigi Puddu, il capo gruppo Marco Monni, gli assessori Marco Locci e Stefano Atzori, i consiglieri Arianna Cocco e Luisa Guiso, tutti favorevoli al nuovo Puc.

Le critiche

Tra i banchi dell'opposizione da registrare gli interventi di Davide Pili e Beppe Albai, ancora critici sul Puc e contrari soprattutto alla nuova strada di circonvallazione che si svilupperà a distanza dall'abitato e che, a loro parere, rappresenta solo un spreco di soldi. «Una strada inutile che farà danni anche alle attività commerciali». I grillini hanno contestato anche l'indice di fabbricazione, sostenendo la necessità di recuperare le aree abbandonate del centro abitato. «Il paese può crescere non solo in periferia».

La maggioranza

Soddisfatto il sindaco Puddu. «Si tratta di un Puc capace di creare sviluppo nel rispetto del paesaggio, della cultura e dell'identità del paese - ha detto -. Un importante strumento di pianificazione che permetterà a Settimo di gestire attivamente il proprio ruolo all'interno della città metropolitana di Cagliari». Per l'assessore Locci «è un piano proiettato nei prossimi dieci anni che darà l'opportunità a nuovi cittadini di stabilirsi a Settimo in ambiti residenziali perfettamente integrati col resto dell'abitato e dotati degli indispensabili servizi di quartiere». Col nuovo Puc, sarà possibile presentare i piani di lottizzazione residenziale se si accorpa almeno un ettaro di terreno. La nuova strada di circonvallazione delinea il disegno complessivo del Piano e sarà collegata a tutte le nuove aree di espansione residenziale.

Antonio Serreli

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