Aveva conosciuto il mare ad appena due mesi di età, mamma Deborah se l’era tenuto stretto a sé portandolo in acqua per fargli conoscere la sensazione di sentirsi liberi: è stata sempre lei, questa mattina, a spargere le sue ceneri al largo della costa di Nora.

Tutto è finito dove era cominciato dieci giorni fa: le ceneri di Massimiliano Schirru, il giovane di Sarroch morto lo scorso 5 settembre mentre partecipava a una battuta di pesca in compagnia di un amico, sono state liberate in mare aperto, proprio nella zona in cui era stato ritrovato privo di vita.

Neppure il mare mosso ha impedito ai genitori William Schirru e Deborah Gambino di rispettare la volontà del loro primogenito, che non avrebbe mai voluto essere sepolto: ad accompagnare la barca a vela sulla quale viaggiano insieme all’urna, tre gommoni con a bordo gli amici più cari e la sorella Giorgia.
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