Cadono i sigilli sui sette chioschi sequestrati a fine maggio per decisione della Procura della Repubblica per abuso edilizio.

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai legali dei titolari delle strutture che potranno così avviare la loro attività per questa stagione.

I fatti sono noti: i titolari dei chioschi sono stati accusati di non aver smontato le stesse strutture dopo la fine dell'ultima stagione come vuole la legge regionale in materia che poi consente ne consente la ricostruzione nella primavera successiva. la legge nazionale consente invece l'attività nei chioschi per tutto l'anno senza quindi prevederne lo smantellamento a fine di ogni stagione.

Soddisfazione ovviamente è stata espressa dai titolari.

Il sindaco Eugeio Murgioni parla della necessità che si faccia chiarezza su queste leggi e invoca la Regione a adeguarsi alla legge nazionale.

Di sicuro con questa sentenza e con la riapertura dei chioschi sul litorale saranno garantiti almeno 350 posti di lavoro e la sicurezza e la pulizia dei litorali.
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