Le comunità di Palmas Arborea e Tiria, nella giornata di lutto decretata dall'amministrazione comunale, hanno dato l'ultimo saluto a Manuel Zoccheddu, il ragazzo di 20 anni morto ieri mattina dopo essere precipitato con l'auto nel canale adduttore del Tirso.

I funerali si sono svolti nella chiesa della borgata di Tiria, dove Manuel era nato. Solo i parenti e i familiari hanno però potuto presenziare alla messa all'interno della piccola chiesetta, dedicata alla Beata Vergine Maria. Accanto al feretro, sotto l'altare, c'erano i genitori e le due sorelle di Manuel, ancora straziati dalla tragica scomparsa del loro caro.

E' stato il neo parroco don Ernest Ilarion Roca a celebrare il rito funebre. Il sacerdote, nell'omelia, ha messo in rilievo la tragica e prematura scomparsa di un giovanissimo ben voluto e dal grande cuore; Manuel seguiva infatti non solo una coppia di anziani, suoi vicini di casa, ma accudiva anche i suoi nonni.

Toccante è stato il ricordo di una sua insegnante della scuola media; è salita sul pulpito per ricordare la figura e la bontà del ragazzo. All'esterno della chiesa di Tiria, la piazza ha accolto centinaia di persone, nel rispetto delle norme di sicurezza, con in testa il sindaco Emanuele Cadoni e il consiglio comunale. Al termine della messa un corteo silenzioso ha accompagnato il feretro nel cimitero di Palmas Arborea, dove sarà tumulata la salma di Manuel.
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