Numerosi casi di positività hanno costretto il dirigente scolastico alla chiusura del Liceo artistico Contini di Oristano. Negli istituti scolastici superiori cittadini si profila ora una riduzione delle lezioni in presenza del 30/40%.

Se ne è discusso oggi nel corso di un vertice con i dirigenti scolastici convocato con urgenza dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu e dall'assessore comunale alla Pubblica istruzione Massimiliano Sanna.

"Si arriva a questa decisione non a cuor leggero e dopo che questa mattina abbiamo appreso dalla Ass la decisione di chiudere il Liceo Artistico per la presenza di numerosi casi positivi al Covid-19 - spiega il sindaco Andrea Lutzu -. I dirigenti, ciascuno nell'ambito della rispettiva autonomia, nei prossimi giorni stabiliranno le modalità della riduzione delle lezioni in presenza e quelle della didattica a distanza". "La situazione del trasporto scolastico è critica e tutti i dirigenti hanno sottolineato questa criticità - aggiunge Lutzu - il sistema è al collasso e non è più possibile esporre migliaia di studenti, e insieme a loro le famiglie e tutte le persone collegate, al pericolo del contagio a bordo degli autobus del trasporto pubblico. Occorre trovare soluzioni alternative che consentano ingressi scaglionati, ma questo può essere possibile solo se il sistema del trasporto pubblico dai paesi della provincia saprà adeguarsi a questa esigenza".

"Viviamo una condizione paradossale: all'interno degli istituti le condizioni di sicurezza sono rispettate e gli studenti sono tutelati, ma la stessa cosa non avviene fuori dalle scuole e soprattutto nei mezzi di trasporto dove l'affollamento è tale da rendere troppo grande il rischio di un contagio - osserva l'assessore Massimiliano Sanna -. Bisogna spezzare questa catena e questo può avvenire o attraverso un forte potenziamento del sistema dei trasporti o riducendo sensibilmente il carico a bordo di ogni mezzo. Nelle scuole elementari e medie il problema è meno sentito e per questo motivo in questo momento l'attenzione è concentrata sulle scuole superiori".

"La soluzione della didattica a distanza non è quella ottimale e tutti i dirigenti lo hanno sottolineato - conclude l'assessore Sanna -. Per questo motivo si vogliono studiare ipotesi legate alla rotazione di intere classi. I prossimi giorni saranno decisivi per individuare soluzioni compatibili con l'andamento della pandemia".
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