I ladri di sabbia sono tornati alla carica. E nei giorni scorsi hanno saccheggiato nuova parte del Sinis. Questa volta sono stati due turisti francesi che, dopo la vacanza in Sardegna, stavano ripartendo con souvenir proibiti: buste piene di sabbia di Mai Moni (Cabras), Putzu Idu (San Vero Milis), S'Archittu (Cuglieri) ma anche di Capriccioli (Arzachena) e di Coaqquaddus (isola di Sant'Antioco).

I due turisti sono stati bloccati dagli operatori dell'aeroporto di Elmas e sono stati sanzionati con una multa da mille euro. Il fenomeno dei furti di sabbia dunque si sta ripetendo, anche se quest'anno ci sono maggiori controlli sulle coste.

Poi negli aeroporti e nei porti, gli addetti della vigilanza continuano quotidianamente con il monitoraggio.
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