Villanova Truschedu ha un nuovo centenario. Serafino Firinu ha tagliato il traguardo del secolo di vita durante l'emergenza coronavirus. E racconta la sua esperienza: "Ho sentito di questa brutta malattia che ha costretto tutti a stare in casa - dice il pensionato - nemmeno i miei parenti sono potuti venire per la festa".

Ma il signor Firinu non si scoraggia e sa che presto potrà riabbracciare figli e nipoti. "Ci vuole pazienza", dice col tono di chi ne ha viste tante e gli occhi vispi di un nonno sempre in trincea. "Anche quando c'era la malaria tante persone stavano male, con la febbre altissima. Per fortuna sono arrivati gli americani e hanno bonificato tutto". Firinu, vedovo e padre di 4 figli, lavorava nelle miniere del Sulcis, ha vissuto la Seconda guerra mondiale, poi ha ripreso la vita di tutti i giorni con il lavoro in una cava di pietra.

È stato anche amministratore comunale nel piccolo paese del Barigadu, poi la pensione, anche se Serafino Firinu non si ferma mai.

Persino nei giorni del lockdown è uscito a fare due passi insieme alla badante davanti a casa. E non perde una messa in chiesa. Il segreto per tenersi così in forma? "Ho sempre lavorato, non mi sono mai fermato".

Adesso spera di poter festeggiare presto il suo compleanno, nel frattempo l'amministrazione comunale gli ha consegnato una targa.
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