Revocati i domiciliari a Gianni Piras, l'ex responsabile delle professioni sanitarie della Asl 5 coinvolto nell'inchiesta Ippocrate. Il Gip del Tribunale di Oristano ha modificato la misura cautelare con il divieto di dimora a Oristano.

Questa volta il giudice delle indagini preliminari Annie Cecile Pinello ha accolto l'istanza presentata dai difensori, gli avvocati Luigi Satta e Aldo Luchi. I legali hanno ribadito come non sussistano più le esigenze cautelari, non ci sono margini di reiterazione del reato o inquinamento delle prove tanto più adesso che Piras è a Sassari: da lunedì riprenderà il lavoro nell'Ats ma in un altro dipartimento e con funzioni diverse.

È stata invece rigettata la richiesta di revoca di interdizione per Agnese Gavina Canalis, la responsabile dell'agenzia interinale E-work difesa da Massimiliano Ravenna e Liliana Pintus che ora prepareranno l'appello.

Il 31 gennaio il Tribunale del Riesame deciderà sulla revoca per Antonio Succu, difeso dagli avvocati Guido Manca Bitti e Luciano Rubattu.
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