I giudici del Tribunale del Riesame hanno rigettato la richiesta di revoca dei domiciliari per Giovanni Piras, il responsabile del personale della Assl coinvolto nell'inchiesta Ippocrate.

Piras, assistito dall'avvocato Luigi Satta, è finito ai domiciliari tre settimane fa insieme ad Antonio Succu, sindaco di Macomer ora sospeso, l'ex consigliere regionale del PDS Augusto Cherchi e Salvatore Manai, capo degli infermieri del San Martino.

L'avvocato Satta adesso aspetta di conoscere le motivazioni e poi preparerà le prossime mosse difensive. Ritiene comunque che non ci sia proporzione tra la misura cautelare e i fatti contestati in relazione sia al tempo trascorso che agli indizi a carico di Piras.

La Procura di Oristano ipotizza un sistema di gestione clientelare delle assunzioni: si pilotavano i concorsi in cambio di voti al Partito dei sardi.
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