Oristano, davanti alle scuole tornano nonni e nonne vigili
“Armati” di pettorine catarifrangenti e palette governeranno il trafficoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Davanti alle scuole tornano pettorine catarifrangenti e palette: Oristano rimette in moto i Nonni e Nonne vigili, puntando su sicurezza stradale e partecipazione attiva. Il servizio muove i primi passi con un nuovo regolamento che aggiorna un’idea già sperimentata in passato, prima nella consiliatura Scarpa e poi in quella Tendas, e oggi riproposta su iniziativa del sindaco Massimiliano Sanna.
A oltre dieci anni di distanza, l’amministrazione rimette ordine e rilancia: il testo approvato definisce ruoli, limiti e modalità operative di un’attività che affianca – senza sostituirla – la Polizia locale. I volontari, tra i 60 e i 75 anni, pensionati o disoccupati e in possesso dei requisiti di idoneità psico-fisica, saranno impegnati negli orari di maggiore afflusso davanti ai plessi scolastici. Un supporto rassicurante e visibile per aiutare i bambini a utilizzare correttamente gli attraversamenti pedonali, segnalare situazioni di pericolo e, se necessario, accompagnare gli alunni all’ingresso.
Il servizio è gratuito e volontario, con un impegno massimo di tre ore al giorno. Il Comune garantisce la copertura assicurativa e fornisce la dotazione: tesserino di riconoscimento, gilet ad alta visibilità, paletta e fischietto. Prima di entrare in servizio è prevista anche una fase di formazione, con lezioni teoriche e un periodo di affiancamento agli agenti.
Sul fronte delle adesioni il calendario è già chiaro. «Inizieremo a raccogliere le adesioni subito dopo le feste, ma se qualcuno dovesse presentarsi prima, è ben accetto», spiega il comandante della Polizia locale, Gianni Uras. L’investimento è contenuto, appena 2mila euro, ma l’obiettivo è duplice: rafforzare il presidio davanti alle scuole e riconoscere agli anziani un ruolo concreto e visibile nel quotidiano della città.
