Si rinnova, a Mogoro, l’appuntamento con il “Baskin”. Una disciplina che ha come obiettivo l’inclusione attraverso lo sport e che ha trovato in Marmilla il modo per esprimersi al meglio. Uno sport alla portata di chiunque, nel quale tutti hanno il diritto di essere inclusi senza barriere, creato e disegnato per consentire a ognuno di esprimere al meglio le proprie potenzialità. È aperto a tutti, giocatori e giocatrici con e senza disabilità, di ogni livello e di qualsiasi età. Senza limiti. È inclusivo, coinvolgente ed agonistico. Domenica, nella struttura comunale del “Pala Dessì” a Mogoro, il secondo torneo di “Baskin”, la prima manifestazione riconosciuta ufficialmente dall’EISI, l’Ente Italiano Sport Inclusivi. “La speranza – afferma Giacomo Orrù, allenatore del Baskin Mogoro – è quella di far partire in Sardegna, un campionato già nei mesi di febbraio e marzo. Stiamo lavorando per questo obiettivo e quello di Mogoro sarà il punto di partenza”. Il quadrangolare “Natale Inclusivo” vedrà partecipare 5 società: i padroni di casa del Baskin Mogoro, “Abilità” ASD Sassari, Macomer 2.0 e la fusione tra Serramanna Basket e Azzurra Oristano, che per l’occasione prenderanno il nome di “Serrastano” o “Orismanna”. Poco importano le definizioni, l’importante sarà scendere in campo, all’insegna di “Inclusione, sorrisi e agonismo”, come ama ripetere Orrù. Il programma prevede, alle 9.30, la prima sfida tra Baskin Mogoro e Orismanna; alle 11.30 si incroceranno “Abilità” Sassari e Macomer 2.0. Dopo la pausa pranzo le finali. Alle 15.30 quella per il terzo e quarto posto; alle 17.30 ci si giocherà, invece, la vittoria finale. “Tutte le società – conclude Orrù – hanno canali social in modo tale da poter far conoscere sempre più il nostro sport. Inoltre, a Oristano e Serramanna in particolare, ma anche nelle altre zone della Sardegna, siamo sempre alla ricerca di nuovi giocatori per poter ampliare ulteriormente le nostre squadre”.

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