La storia del "Forrest Gump" italiano sta diventando virale ed è quella di tante, tante persone con la sclerosi multipla.

Dopo 259 giorni e 6.000 km a piedi, il viaggio di Marco Togni #osky4AISM in giro per l'Italia, fa tappa in Sardegna.

Marco Togni - "Osky" per gli amici - è un volontario dell'Aism, ingegnere di 36 anni con la passione per il trekking.

Partito lo scorso 17 marzo dal cantiere del Ponte Morandi, simbolo di caduta e rinscita per Genova, per un viaggio a piedi di 259 giorni e circa 6000 Km percorre in questi giorni le strade dell'isola con l'obiettivo di coinvolgere tutte le persone che incontrerà. Nel suo lungo viaggio sta' raccogliendo le storie di tante persone con sclerosi multipla.

Il viaggio verrà raccontato da Marco stesso attraverso storie su Instagram, e su Facebook sul profilo #osky4aism.

Mercoledì, alle ore 10.30, proveniente da Sassari sarà nella sezione Aism di Oristano (Via Parpaglia, 42) per incontrare soci, volontari e simpatizzanti: "Fare questo viaggio - racconta Marco - è un mio vecchio sogno rimasto a lungo nel cassetto; avevo la voglia di dedicarmi ad Aism a tempo pieno, dedicando un anno della mia vita come volontario, ma svolgendo un impegno non in una sola sezione, ma in tutte e cento le sezioni dell'Aism in Italia. E così, a piedi, zaino in spalla, ho deciso di cominciare la mia avventura, andando alla scoperta della sclerosi multipla in quei luoghi in cui se ne parla poco, perché è l' Italia della piccola provincia e dei piccoli paesi".

"Marco è il ragazzo che ama camminare, che non ha la sclerosi multipla - spiega Achille Foggetti, commissario della sezione Aism di Oristano -, ma che di SM parla a tutti per ricordare che di questa malattia si deve parlare, ogni giorno, ovunque. Perché questa più che una malattia da cui oltre 122mila persone si devono difendere, è una condizione di vita con cui tutti dobbiamo imparare a convivere. Perché può colpire chiunque e dura tutta la vita. Ogni giorno Osky ci racconta con immagini, storie e parole la sua esperienza di cammino e l'incontro con tante sezioni provinciali di AISM, con le persone con SM, con le istituzioni che firmano la Carta dei Diritti delle persone con SM di cui è un entusiasta ambasciatore".
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