Il punteruolo rosso non ha risparmiato nemmeno le palme di Santa Giusta. Per questo il Comune ha deciso di abbatterle. In tutto quelle malate sono circa una quarantina. L'operazione di taglio è iniziata già diversi giorni fa in via Garibaldi, ma interesserà tutto il territorio urbano. Una volta tagliate le palme verranno sostituite con alcune piante di jacaranda, famose per i loro fiori a grappolo.

L'operazione rientra in un progetto di riqualificazione e decoro urbano finanziato dall'Unione di Comuni dei Fenici per un totale di 150mila euro da suddividere nei cinque comuni inclusi: Santa Giusta, Palmas Arborea, Siamaggiore, Solarussa e Villaurbana.

«Noi spenderemo circa 60mila euro - fa sapere il primo cittadino Antonello Figus, 61 anni -. Dello smaltimento fortunatamente si occuperà Forestas. Queste risorse serviranno però non solo per eliminare le palme ormai morte ma anche per potare tutti gli ulivi che ormai hanno raggiunto un'altezza pericolosa. Il nostro obiettivo è quello di mettere in sicurezza tutte le strade, comprese quelle della periferia, ma soprattutto quella provinciale che arriva sino alla strada statale 131, il tratto a ridosso della pineta dove quando c'è vento le piante diventano pericolose».
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