Da Tramatza riparte la lotta di una parte dei pastori dell'isola per l'annosa vertenza del prezzo del latte, anche se le parti rimangono lontane.

L'associazione autonoma Più Sardegna chiede l'intervento da parte del nuovo Governo. Ripartono dalla proposta avanzata il mese scorso, sempre a Tramatza, quando fissarono il prezzo di partenza ad 1 euro e 12 centesimi più Iva al litro, con un contratto di almeno tre anni.

La presidente dell'associazione Valentina Manca ha quindi chiesto espressamente un incontro al neo ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova.

"Vogliamo una mano perché vengano applicate le normative già esistenti - spiega Manca - che prevedono un adeguato costo di produzione".

Al vertice di Tramatza era presente anche l'assessore regionale dell'Agricoltura Gabriella Murgia, che ha annunciato per martedì un nuovo tavolo in Regione con i vertici del mondo agricolo.

"La questione è importante ed è di vera emergenza sociale - ha detto Murgia portando i saluti del presidente Solinas -, la Giunta è alta e intensa in questo momento del cambio di governo. La settimana scorsa abbiamo convocato il tavolo del latte e tutti hanno chiesto di portare il problema all'attenzione del nuovo governo. Credo che si sia perso troppo tempo e che si affrontino i punti sui quali c'è stata una profonda divisione: il piano di regolazione dell'offerta e della proposta della giusta remunerazione del prezzo del latte".
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