Sconterà la sua pena per furto ai lavori socialmente utili il 65enne di Oristano arrestato dalla polizia due notti fa per un furto alla macelleria Murgia di Sant'Efisio.

L'uomo ha lasciato gli arresti domiciliari dopo l'udienza per direttissima questa mattina in tribunale. Il giudice monocratico Carla Altieri ha accolto la richiesta dell'avvocato Gianfranco Siuni, legale dell'indagato, che aveva chiesto in alternativa al carcere i lavori socialmente utili. Il giudice ha aggiornato l'udienza a mercoledì prossimo per verificare la disponibilità di un posto nella Comunità agricola di Pardu Accas.

L'uomo era stato fermato dalla polizia mercoledì notte dopo aver messo a segno un furto nella macelleria di Massimo Murgia. Dopo aver sollevato la serranda e spaccato la vetrata della porta si era introdotto nella macelleria, portando via delle bottiglie di vino e due provole per un valore di 50 euro circa. Il rumore provocato dal ladro aveva allarmato due ragazzi che abitano accanto al negozio.

Dopo aver chiamato il 113 si erano messi ad inseguire il ladro che scappava da via Sassari in bicicletta. Durante la fuga gli agenti della squadra volanti lo avevano intercettato ed arrestato.
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