Ruinas, duplice omicidio L'ombra della faida FOTO
Le vittime sono Pietro Secci e Carmelino Marceddu, soci in affari. Indagano i carabinieriDuplice omicidio a Ruinas, in provincia di Oristano.
Le vittime sono due allevatori ottantenni del posto, Pietro Secci e Carmelino Marceddu.
Quest'ultimo era titolare di un market, ma aveva anche un gregge e alcuni bovini al libero a una decina di chilometri dal centro abitato, in comproprietà con Secci, che è stato per anni presidente della locale squadra di calcio.
Entrambi in paese erano molto benvoluti.
Sul posto, dopo l'allarme, sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Oristano e della Compagnia di Mogoro, che hanno dato il via alle indagini.
Allertato anche il pubblico ministero di turno.
Il fatto di sangue è avvenuto in campagna, in località Baralla: qui Secci e Marceddu sono stati raggiunti da colpi d'arma da fuoco, sparati da uno o più killer, che poi si sono dileguati.
Potrebbe dunque essersi riaccesa la faida che a Ruinas aveva già seminato morte negli anni scorsi.
L'ultimo omicidio risale al 2001, quando in un agguato era stato ucciso Pierpaolo Meloni. Nello stesso episodio era rimasto ferito Dino Secci, fratello di Pietro, uno dei due uomini uccisi oggi.
Nel 1992, invece, erano stati ammazzati padre e figlio.
Ancora: nel 1966 lo stesso Carmelino Marceddu e suo fratello erano stati bersaglio di un altro agguato. Il fratello era morto, lui era scampato.
Un mese dopo era stato invece Marceddu ad essere accusato, assieme ad altre cinque persone, di aver ucciso, sempre a Ruinas, un allevatore.