Omicidio Careddu, chiesto il giudizio immediato per i 5 indagati
Chiuse le indagini sulla morte del giovane di Macomer ucciso a colpi di piccone nel settembre scorsoGiudizio immediato per gli indagati dell'efferato delitto del Lago Omodeo.
Lo hanno richiesto le procure della Repubblica di Oristano e del tribunale dei minori di Quartu.
La richiesta è arrivata al termine dell'inchiesta sulla morte di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer ucciso a colpi di piccone nel settembre dello scorso anno e sepolto nelle campagne tra Ghilarza e Aidomaggiore.
Un delitto commesso, sembra, per questioni legate alla droga.
Sono 5 gli indagati contro i quali si chiede di procedere al dibattimento, tutti rinchiusi ancora in carcere: Christian Fodde, Matteo Satta e Riccardo Carta, 22 anni di Ghilarza, e due minorenni, di 17 anni e di Abbasanta e ancora Ghilarza.
Erano stati arrestati dai carabinieri a ottobre con le accuse di omicidio volontario premeditato pluriaggravato e in concorso e per il reato, sempre in concorso, di occultamento di cadavere.
Sulle istanze delle procure i giudici dovranno pronunciarsi entro 5 giorni dal deposito dalla richiesta.