Giochi ancora aperti sul termodinamico.

La San Quirico solar power ha presentato ricorso contro la decisione della Regione che un mese fa aveva bocciato la richiesta di autorizzazione unica per realizzare l’impianto ai piedi del Monte Arci.

La ditta di Bolzano da subito aveva fatto sapere di voler andare fino in fondo, forte di "un progetto valido e all’avanguardia per la produzione di energia elettrica e sicuro dal punto di vista dell’impatto ambientale".

E così nei giorni scorsi la società con l’amministratore delegato Hans Peter Hochkofler ha depositato il ricorso gerarchico al direttore generale dell’assessorato regionale all’Industria. Si chiede l’annullamento del provvedimento con cui un mese fa la Regione ha respinto e archiviato la richiesta di autorizzazione unica per realizzare l’impianto costituito da pannelli solari e una centrale a biomassa.

La ditta spera così di riaprire da subito la partita, altrimenti andrà avanti con un ricorso al Tar (i termini per impugnare l’atto davanti al tribunale amministrativo regionale scadono il 16 marzo).

L’assessorato regionale all’Industria aveva bocciato la richiesta della San Quirico solar power a causa della mancanza di una serie di requisiti indispensabili per dare il via libera.

Adesso si aspetta la decisione della Regione che potrebbe dare una nuova possibilità al progetto.
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