Operavano sul web, attivando contratti di assicurazione auto fasulli, truffando le persone, non solo nel Marghine, ma in altre parti della Sardegna e anche nella penisola. I carabinieri, dopo accurate indagini, hanno individuato e sgominato una banda di truffatori, riciclatori e ricettatori: sei persone, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti di origine campana, sono state denunciate all'autorità giudiziaria.

Questo a conclusione di una indagine, portata avanti da qualche tempo (dopo una denuncia presentata da un cittadino) dai carabinieri di Borore, in collaborazione con quelli della compagnia di Macomer. I sei giovani denunciati si sono resi responsabili di truffa, riciclaggio e ricettazione. Si proponevano come operatori di una compagnia di assicurazione, offrendo tariffe estremamente vantaggiose, facendosi versare ingenti somme di denaro per l'attivazione di contratti che poi si sono rivelati inesistenti.

Gli accertamenti hanno consentito di verificare il giro di prestanomi e passaggi di somme da una postepay all'altra, frutto dell'attività illecita al momento riconducibile a complessivi 11.667 euro, frutto di diversi "finti" contratti assicurativi.
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