Un po' per colpa del Covid, un po' per colpa delle restrizioni finanziarie, il presidio sanitario di Macomer naviga in acque tempestose.

Ci sono 500 mammografie da recuperare e il numero è destinato ad aumentare, mentre le prenotazioni arrivano fino al mese di dicembre del 2021.

I problemi esistono anche nel laboratorio analisi, nonostante venga potenziato, dove operano soltanto tre infermieri per effettuare i prelievi anche esterni.

Il problema più grave è presente nella dialisi, dove il medico responsabile andrà in pensione il prossimo primo di ottobre. Se non verrà nominato urgentemente il sostituto, i pazienti trattati a Macomer dovranno necessariamente essere presi in carico a Nuoro, dove però il reparto è saturo.

C'è la paralisi, per via del lockdown, nell'oculistica, endocrinologia e reumatologia, che hanno numeri elevati di visite da recuperare e dove non vengono assicurate nemmeno le urgenze.

Anche in odontoiatria il medico che è andato in pensione non è stato ancora sostituito. Così anche in pneumologia, dove il medico è in maternità.

La soluzione del problema appare lontana, poiché questo non dipende dalla direzione provinciale.
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