Continuano ininterrotte le ricerche di Graziano Mesina, ormai irreperibile da una settimana e uno dei latitanti più ricercati d'Italia.

Centinaia di uomini dei Carabinieri e della Polizia di Stato stanno battendo casa per casa Orgosolo, ma anche tutta la provincia di Nuoro, la Gallura, l'Ogliastra e il Cagliaritano e oggi anche il Goceano. Ma dell'ex bandito del Supramonte non c'è traccia.

Perlustrate le campagne di Benetutti e Nule, perquisiti ovili di compaesani e conoscenti di Mesina che hanno l'azienda agricola in quella zona, a caccia di ogni informazione utile a raggiungere l'obiettivo.

Silenzio intanto dai legali, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier.

Una settimana fa Gratzianeddu, prima del verdetto che ha reso definitiva la condanna a trent'anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, ha lasciato la casa della sorella Peppedda, a Orgosolo, dove ha vissuto nell'ultimo anno per ottemperare all'obbligo di firma in caserma dopo la scarcerazione per un vizio procedurale. L'ultimo appuntamento per la firma alla stazione dei carabinieri lo ha saltato.

"Tutta la mia roba datela ai poveri", avrebbe detto ai famigliari prima di far perdere le sue tracce.

(Unioneonline/D)
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