Si procede tempestivamente con la messa in sicurezza della statale 129 bis, che collega il Marghine e la 131 con la Planargia, considerata una delle strade più pericolose dell'Isola.

In appena 20 giorni, dopo una riunione a Cagliari tra i sindaci e l'assessore ai lavori pubblici Roberto Frongia, sono state riparate ben 240 buche. Sono stati fatti anche altri lavori in quei sei chilometri di circonvallazione, parte integrante della statale 129, che è l'emblema della situazione disastrosa dell'intero percorso.

Frongia, che ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo assieme ai vertici della Provincia e i sindaci del territorio, dice: "La celerità negli interventi, propedeutici al progetto già finanziato di messa in sicurezza della circonvallazione, è una risposta immediata alle istanze dei sindaci del Marghine e della Planargia che chiedevano i requisiti minimi di percorribilità per una delle arterie più pericolose della Sardegna".

Il presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine, Luigi Daga, aggiunge: "Siamo tutti soddisfatti, perché finalmente qualcosa si muove e si è concreti. Ora attendiamo gli interventi per mettere a posto l'intero percorso". La stessa circonvallazione sarà presto interessata da un intervento di consolidamento e si gettano le basi per mettere in sicurezza l'intero percorso.
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