"La situazione è molto critica, con Quota 100 siamo arrivati veramente all'osso".

La denuncia parte dal sindaco di Siniscola, Gianluigi Farris: "Il Comune - dice il primo cittadino ai microfoni di Videolina - dovrebbe avere intorno ai cento dipendenti invece ne ha 43-44, e questo ci sta preoccupando".

Il Comune nel cuore della Baronia, insomma, è a rischio paralisi: è difficile dare risposte ai cittadini quando il personale è più che dimezzato.

Sebbene la situazione di abbandono dei piccoli centri accomuni, senza troppe distinzioni, da Nord a Sud dell'Isola, la mazzata finale arriva proprio da Quota 100, una sforbiciata governativa che toglie ma non rimpiazza.

"Oltretutto - continua Farris - negli uffici strategici di urbanistica e lavori pubblici siamo ridotti veramente all'osso. Vorremmo fare tante cose, ma purtroppo non me lo permette il personale".

Con il malcontento che affiora gli amministratori depotenziati finiscono nel mirino degli attentatori, troppo spesso. E Farris ne sa qualcosa, con il recente avvertimento al suo indirizzo.

"Mi auguro - l'appello alla Regione - che questa situazione si sblocchi perché porterebbe lavoro e benessere alla comunità".

(Unioneonline/D)
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