Dieci avvisi di conclusioni di indagine. Sono quelli inviati oggi dalla Procura della Repubblica di Nuoro ai pastori che l’otto febbraio di un anno fa parteciparono alla manifestazione di protesta sulla 131 dcn, Nuoro-Abbasanta, per il prezzo del latte. Il blocco al chilometro 92, in direzione Abbasanta. L’accusa ipotizzata dal pm Giorgio Bocciarelli è blocco stradale in concorso.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Giulia Lai, Adriano Sollai, Marcella Cabras e Michele Zuddas,

Il reato contestato sono gli articoli 1 del decreto legislativo del 22 gennaio 1948 e 110 del codice penale, ovvero concorso in blocco stradale.

La notizia arriva dall’associazione Libertade che esprime la propria solidarietà a tutti i protagonisti delle proteste dello scorso febbraio e sottolinea che "ogni individuo, in uno stato di diritto, è dotato di libertà fondamentali, tra le quali vi è quella di poter manifestare pacificamente il proprio dissenso".
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