La giunta comunale di Villacidro ha disposto con una delibera l'esenzione dal pagamento dei diritti Suape (Sportello Unico per le Attività produttive e per l'edilizia ) per tutte le attività che dall'8 marzo scorso hanno attivato o vogliano attivare il servizio di consegna a domicilio di prodotti di prima necessità.

Per gli esercenti ovviamente permane l'obbligo di espletare la pratica, ma vengono azzerati i diritti comunali relativi, che ammontano a 45 euro. La delibera, proposta dall'assessora alle attività produttive Gessica Pittau, mette così a tacere le reazioni di esercenti e cittadini innescate dalla pubblicazione di un avviso della scorsa settimana che ricordava alle rivendite di generi alimentari e a chi prepara alimenti e cibi pronti, l'obbligo di trasmettere attraverso il Suape la pratica per comunicare il loro trasporto a domicilio.

Con la delibera odierna, l'amministrazione ha effettuato un passo per andare incontro agli operatori economici e alle grosse difficoltà che in questo periodo di emergenza sanitaria li stanno colpendo.

Al contempo la delibera lancia un un segnale di sostegno a chi si è impegnato a offrire un servizio che contribuisce concretamente a ridurre gli spostamenti delle persone, alleviando in parte il peso delle rinunce imposte dall'osservanza dell'imperativo "io resto a casa".
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