Cresce il livello dei canali e l'allarme in città. Olbia era in stato di allerta massima già da ieri pomeriggio ma la situazione, con il rinforzo del vento di scirocco di stamattina, e le precipitazioni che hanno iniziato ad intensificarsi dopo le 17, comincia a diventare critica.

In diversi quartieri è cresciuto pericolosamente il livello dei corsi d'acqua, in località Micaleddu alcune famiglie sono rimaste isolate. Il centro operativo comunale è sempre attivo e il sindaco Settimo Nizzi ha rinnovato l'invito a un comportamento prudente: "Si esorta ad evitare di uscire dalle proprie case, sia in automobile che a piedi, durante tutta la durata dell'allerta - scrive in una nota - Si raccomanda inoltre di lasciare i piani seminterrati o i piani terreni nelle aree a rischio, e di portarsi ai piani superiori".

Sono rimasti chiusi il parco Fausto Noce, i cimiteri e le scuole ed è sospeso fino a lunedì il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle abitazioni private.

Una nota del Prefetto di Sassari, Luisa D'Alessandro, comunica che in Gallura è previsto un pesante peggioramento delle condizioni meteo. L'informazione arriva dal sub commissario della Provincia Pietro Carzedda che l'ha pubblicata sul suo profilo Facebook: "In particolare nelle zone costiere sono previste grosse mareggiate con possibilità di qualche onda anomala. Tutte le attività economiche e commerciali dovranno restare chiuse e tutta la popolazione deve restare a casa".

Disagi anche nel resto del territorio, a Berchidda sono stati chiusi diversi attraversamenti di corsi d'acqua, a Telti allagate alcune cantine, a Priatu esondato un fiume. In città preoccupa la notte, sotto il coordinamento del Coc e della Prefettura tutte le forze in campo si stanno preparando ad affrontare eventuali operazioni di soccorso.
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