Per salvare il tratto ferroviario che conduce al porto di Palau scende in campo anche l'ex presidente della Camera, Irene Pivetti, oggi alla guida di Assoferr.

Pivetti ha inviato una lettera al sindaco del paese della Gallura Francesco Giuseppe Manna e per conoscenza al presidente della Regione Christian Solinas e al ministro dei Trasporti Paola De Micheli, per chiedere che "questo nostro grido di allarme non resti inascoltato".

"All'atto barbaro di abbandono di un pezzo del Patrimonio storico del nostro Paese - scrive la presidente di Assoferr - cui la gestione commissariale di Arst si è potuta solo temporaneamente opporre, segue ora l'atto ancor più sorprendente di rimozione di interi tratti di binari che cancella la speranza diventata legge (128/2017 votata all'unanimità dall'intero Parlamento Italiano) di ripristinare al più presto e senza indugi ulteriori l'intera linea del cosiddetto Trenino Verde.

"Vogliamo con tutte le forze credere che il Comune intraprenderà ogni azione possibile di rilancio di questa potenzialmente importante risorsa turistica e culturale che lega la costa dell'Isola ai territori interni. Il mondo guarda a come l'Italia tratta il proprio Patrimonio. Anche nelle sperdute valli canadesi, gli ex trenini dei minatori diventano la principale attrazione turistica di intere e immense aree verdi raccogliendo centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. La Sardegna, nella sua infinita bellezza naturalistica, deve poter contare su risorse di questo tipo, resistendo alle lusinghe di altro tipo che antepongono gli interessi privati a quelli pubblici. Fare la cosa giusta non solo si può - conclude Pivetti - ma può regalare a Palau una meravigliosa rinascita culturale e turistica intorno al trenino storico".

(Unioneonline/F)
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