Sono sei i casi nell'Isola riscontrati nell'ultimo bollettino dell'unità di crisi.

Segnalati vicino a Cagliari un turista arrivato dalla Francia e cinque ragazzi a Carloforte che, secondo la ricostruzione della catena dei contatti, hanno contratto il virus in discoteca. Un altro contagio a Santa Teresa Gallura: è stato comunicato dal sindaco ma ancora non è inserito nel report ufficiale.

Oggi comincia la settimana di fuoco, quella dell'allerta massima anche sul fronte Covid e non a caso le autorità sanitarie temono un pesante contraccolpo dei contagi entro la fine di agosto.

Nel mirino i continui assembramenti di giovani nei locali notturni, nelle discoteche e nei bar con musica all'aperto, con l'età media che si è abbassata notevolmente: oggi la maggior parte degli infetti ha meno di 40 anni e tantissimi sono molto giovani.

Una situazione delicatissima in tutta la regione: se da un lato l'incremento degli arrivi rianima la stagione turistica e rappresenta una boccata d'ossigeno per l'economia, dall'altro il rischio è che si riveli una bomba sanitaria. Più d'un sindaco ha inviato note ai prefetti per sollevare il problema degli assembramenti irriducibili, e intanto qualche amministratore spera, confidandolo sottovoce, che "il prossimo decreto del Governo chiuda le discoteche".

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata