Ieri ci sono stati i primi arrivi nell'Isola di turisti che si sono registrati sull'app Sardegna Sicura, o hanno compilato il modulo direttamente sul sito della Regione.

L'applicazione è stata rilasciata il 12 giugno sui sistemi operativi Ios e Android.

COME FUNZIONA - Scaricata l'app, bisogna inserire i propri dati anagrafici e di residenza, gli estremi del documento d'identità, un recapito telefonico e un indirizzo mail cui viene inviata una password provvisoria con la quale effettuare il primo accesso.

Quindi si arriva alla schermata generale: bisogna indicare la data d'arrivo nell'Isola, il numero e la compagnia del volo o il nome della nave. Dove si soggiorna, casa privata, albergo, con tanto di località e indirizzo e data della ripartenza dall'Isola, se è prevista. E le informazioni sanitarie legate al Covid-19.

C'è anche l'opzione, volontaria e non obbligatoria, per tracciare gli spostamenti tramite geolocalizzazione.

I dati, inseriti in un database regionale, saranno conservati per 14 giorni.

Controlli sia all'imbarco che allo sbarco, ma ancora un po' troppo "analogici". Alitalia, Tirrenia, Moby e tutti gli altri vettori non hanno i lettori di Qr code adatti e non hanno ricevuto comunicazioni dalla Regione sul tema.

AUTOCERTIFICAZIONE DOPPIA - C'è un po' di confusione, ma era inevitabile. In molti non sapevano che la app fosse scaricabile e la registrazione obbligatoria. Chi viaggia in famiglia spesso non ha capito se deve registrarsi una volta sola o se debba farlo ogni membro: devono registrarsi tutti, eccetto i minori, perché l'applicazione consente di registrare un solo passeggero alla volta.

Da domani, 15 giugno, la faccenda si fa ancora più complicata. Già, perché Palazzo Chigi, nelle nuove linee guida per il trasporto aereo - che prevedono tra le altre cose che i mezzi possano tornare a viaggiare a pieno carico - ha inserito un'autocertificazione sanitaria da presentare all'imbarco molto simile a quella che si trova sull'app o sul portale web della Regione.

Per oggi intanto è attesa una nuova ordinanza di Christian Solinas, o perlomeno una proroga. Scade a mezzanotte infatti l'ordinanza del 2 giugno con cui il governatore ha disposto la registrazione obbligatoria per i passeggeri.

(Unioneonline/L)
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