C'è una coppia che prende il sole alla Sesta fermata. "Dopo due mesi rinchiusi in casa, quando siamo usciti davvero pochissimo, oggi non abbiamo resistito. Facciamo il primo bagno della stagione, ci asciughiamo e andiamo via. Speriamo che non arrivino gli agenti della polizia locale a mandarci via". Un centinaio di metri più avanti, due donne, mamma e figlia. "Per noi anziani questo periodo è un incubo. Dieci minuti di sole e un bagno velocissimo, non potevamo farne a meno". In mezzo alle due coppie, c'è un giovane che indossa la muta e stringe una tavola da surf: "Questa si chiama libertà", dice indicando la tavola prima di entrare in acqua.

La terza giornata della Fase 2 al Poetto di Cagliari scivola senza intoppi. Le spiagge, come noto, sono ancora "chiuse" e i cagliaritani rispettano il divieto. Ventinove gradi, cielo azzurro e mare caraibico sembravano condizioni ideale per "sgarrare". E invece no. A parte pochissimi casi, chi questa mattina si è recato al Poetto si è limitato alle attività consentite: corsa, passeggiate, e chiacchiere accanto all'arenile.

In spiaggia, tutta la mattina, oltre agli operai del Comune che ripulivano l'arenile dalle canne, c'erano appena 4 persone che prendevano la tintarella, tutte abbondantemente a debita distanza, e altrettante per una nuotata. "Per me nuotare è importantissimo, sia dal punto di vista fisico che psicologico. E visto che non è possibile farlo in piscina, sono venuto al mare dove per queste attività l'accesso dovrebbe essere consentito", dice il signor Enrico.

Durante tutta la mattinata, il via vai di bikers, famiglie con bambini, e chi è arrivato solo per una passeggiata al sole, è moderato. All'ora di pranzo, il Poetto è vuoto come nei giorni di lockdown: neanche ai chioschi del Cavalluccio Marino, di fronte al Lido, erano in molti. "Abbiamo cominciato con l'asporto avant'ieri", dice Davide, titolare dello Sfizio. "I clienti arrivano sono per ritarare i panini prenotati al telefono, per questo motivo non si vede nessuno", aggiunge. Margherita Pani, della storica paninoteca Baffo. Cosa vendete? "Tutto, i panini, soprattutto, naturalmente: con i wurstel, la salsiccia, l'hamburger. E poi le birre, immancabili per accompagnare un panino".
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