Mentre restano in quarantena i cinque medici sardi - uno in servizio all'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, due all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, uno all'Assl sassarese e uno a Oristano - tornati qualche giorno fa da una crociera nei mari asiatici e messi in isolamento a titolo precauzionale, la diffusione del coronavirus preoccupa anche la Sardegna.

Il presidente della Regione aveva già assicurato un rafforzamento delle misure di prevenzione sanitaria attraverso controlli più stretti sulle persone che raggiungono l'Isola e provengono da luoghi - nazionali e internazionali - in cui si sono registrati casi di positività.

E in una nuova ordinanza diramata oggi ha inserito ulteriori provvedimenti con controlli su porti e aeroporti nei confronti di tutti i passeggeri provenienti da qualsiasi scalo.

Anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che di recente è stato in Lombardia ha effettuato i test insieme al suo accompagnatore. A causa di un problema di salute, è andato all'ospedale Brotzu e i sanitari lo hanno sottoposto alle prescrizioni stabilite dall'Unità di crisi regionale con sorveglianza sanitaria in isolamento ed esame per il coronavirus. I risultati sono negativi.

(Unioneonline/s.s.)

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